Il candidato a impatto zero entra in Consiglio.

“Sono ancora qua” direbbe qualcuno. Qualcuno si ricorderà la mia candidatura quasi tre anni fa. Ed è successo. Da ieri sono consigliere della Circoscrizione 3 per la lista Sinistra Ecologist. Subentro a Emanuele Busconi che a sua volta entra in consiglio comunale.

Vi riporto il mio discorso di presentazione di ieri.

Grazie Presidente, grazie a tutte le consigliere e i consiglieri

Per prima cosa intendo ringraziare Emanuele Busconi che ha guidato il gruppo sinistra ecologista in questa prima parte di mandato. Ho seguito la sua attività in questi anni e la sua dedizione e impegno all’interno di un neonato gruppo politico sono per me un esempio e fonte di stimolo per questo nuovo incarico.

 Essere in questo luogo oggi in questa nuova veste è motivo di grande emozione.

È la mia prima esperienza di rappresentanza politica e sono contento che questa avvenga all'interno di una lista che ho visto nascere; così come sono contento che questa prima esperienza avvenga nel territorio che ho scelto fin da studente fuori sede come luogo di residenza e che ho mantenuto anche nella mia vita adulta con la mia famiglia.

Il mio impegno sociale nella comunità non inizia oggi ma è il frutto di molti anni di impegno e militanza in altre realtà politiche, associative e sindacali. Porto questo personale bagaglio di esperienza in questo luogo su temi che a me sono molto cari come quelli della transizione ecologica e della mobilità sostenibile in una circoscrizione che ho visto trasformarsi negli anni 90 da quartiere in gran parte operaio, con una cultura materiale e valoriale ben precisa, e che oggi si è trasformata in una comunità moderna ricca di servizi e di una vivacità culturale di rilievo. Ma i processi di trasformazione di un territorio sono continui. Quindi mi auguro che questo cambiamento non si fermi qui, accetti nuove sfide come quelle accennate prima, le interiorizzi, e trovi nuova linfa per far sì che questa comunità continui a elaborare una sua via di futuro. 

Non posso quindi che apprezzare la progettualità della Presidente, della Giunta e di chi mi ha preceduto messa in atto fino ad oggi e spero di fornire il mio contributo. 

Fare politica, come scrive in un suo saggio lo scrittore Carofiglio, è fare i conti con le cose come sono davvero, cioè spesso non belle e pulite. Bisogna entrare nel fango, a volte, per aiutare gli altri a uscirne. Ma tenendo sempre lo sguardo verso l'orizzonte delle regole, dei valori, delle buone ragioni. Da oggi, in questo luogo, porterò le mie buone ragioni.

Grazie Presidente